Ho sognato di fare la verticale. Stavo in equilibrio per un tempo lunghissimo. Non mi guardavo da fuori, vedevo le mie mani con le dita ben aperte e puntate a stringere il pavimento e sentivo di tenere la posizione senza nessun sostegno. Quello che provo a fare da anni. Nessuno, però mi guardava, anche se … Continua a leggere La verticale
Nelle scarpe altrui
Mettersi nei panni degli altri. In inglese si dice nelle scarpe degli altri. Così, adesso che sto condividendo un tavolino all’aperto con alcuni studenti universitari per consumare il pranzo, non posso non ascoltare uno di loro parlare della sua difficoltà nel trovare modelli di scarpe che vadano bene per il suo 48 di piede. Capisco … Continua a leggere Nelle scarpe altrui
Diventare grandi
Ero rimasta ai bambini che dicono di avere “quasi x anni”, mandando avanti veloce i mesi che li allontanano dal compleanno successivo. Ero rimasta ai bambini che alzano la manina sopra la testa, alzando la tacca dell’altezza segnata con la matita sullo stipite della porta. Ero rimasta ai bambini che si offendono se vengono chiamati … Continua a leggere Diventare grandi
Aspettando un sorriso
Si è sforzata di uscire. Cinque minuti, per ossigenare il cervello, infilando il cappuccio per ripararsi dalla nebbia che ancora vela il sole. Ha una bottiglia di olio in mano, la missione è raggiungere l'apposito bidone che sta qualche via più in là. Passa attraverso il piccolo parco giochi per bambini, a quest'ora deserto e … Continua a leggere Aspettando un sorriso
La prima mimosa
Oggi ho ricevuto una mimosa e mi ha fatto piacere. È la prima volta che succede. Sono uscita di casa per recarmi al lavoro con un leggero sottofondo di irritazione, pronta a piccoli atti per me fastidiosi. Tipo sentirsi fare gli auguri oggi: non sento un "auguri" come al compleanno, anche perché quella di oggi … Continua a leggere La prima mimosa
Fai te stessa
La guarda chiudersi il cappotto prima di uscire. Ormai sa che una di queste volte al quadro attuale si aggiungeranno le valigie, gli scatoloni e un sorriso adulto sul suo volto. Anche se ai suoi occhi è sempre quello di quando aveva due, sette, quindici anni. «Allora vado» dice lei con un lieve timore, come … Continua a leggere Fai te stessa
Aggiungi al carrello
Quando è stato? Quando ho deciso di comprare i broccoli e cucinarli per la prima volta? Quando ho pensato che potesse valere la pena provare una verdura che non era stata cucinata a casa nei precedenti venticinque anni almeno? Mi chiedo cosa debba aver pensato quella prima volta che li ho assaggiati pensando non … Continua a leggere Aggiungi al carrello
Ora di ballare
Mi balla un occhio. Balla da ieri e ieri si è indubbiamente svolta la scena clou di uno spettacolo di stress che mi ha visto presenza fissa sul palco nell’ultimo periodo. Sicuramente, quindi, ha ragione chi mi dice che è un normale sintomo nervoso e che appena realizzerò che posso finalmente tirare un sospiro di … Continua a leggere Ora di ballare
Fine serie
Ikea non fa più i contenitori che ho a casa sulla libreria e che volevo moltiplicare per sopraggiunte necessità di spazio per l'archiviazione di oggetti. Sono arrivata alla fine del percorso del mercato, durante il quale il carrello si è popolato nonostante non ci fossero altre voci da depennare nella mia ingenua lista, ho visto … Continua a leggere Fine serie
Bene
Così ieri, aprendo la porta al corriere per la cinquantesima volta negli ultimi anni, mi sono accorta di volergli bene. Non ho semplicemente pensato, come spesso, com’è simpatico questo corriere, rispetto agli altri ti dice due parole, non scappa via, sì, ha fretta, ma non scappa, ti chiede come va, si ricorda di te che … Continua a leggere Bene